Il modulo Proficiency Test consente di gestire in modo semplice ed efficace l’attività di partecipazione a Circuiti Interlaboratorio (Proficiency Test o Ring Test).
Sono state aggiunte opportune integrazioni che consentono sia di gestire l’attività di partecipazione a Circuiti Interlaboratorio specializzando l’abituale gestione Campioni, sia di utilizzare efficacemente i Risultati della partecipazione al Circuito (CQ Interlaboratorio) per il Controllo Qualità Intralaboratorio.
La Gestione Contratti/Specifiche del LIMS già permette di introdurre le assegnazioni di test ricevute dal Gestore del Circuito.
Nello specifico, nella definizione del Campione “Modello” vengono caricate le prove da eseguire e il numero di ripetizioni richieste dal circuito.
Partendo dalle specifiche definite per il singolo Circuito Interlaboratorio,, vengono generati direttamente i campioni da analizzare con le ripetizioni delle prove, se previste, come da richiesta del circuito stesso.
La comunicazione dei dati al circuito può avvenire, oltre alle comuni modalità (fax, input manuale da portale, email, ecc…), anche in formato elettronico, ipotizzando di generare un file E.D.D. direttamente dal LIMS, secondo lo specifico formato eventualmente richiesto dal Circuito (Mod. Opz. “QA/QC Livello Basic”).
Una volta ricevuti gli esiti da parte del circuito, i dati possono essere inseriti direttamente nel LIMS che riconosce automaticamente i campi relativi ai Circuiti utilizzando la terminologia specifica (Valore Assegnato, z-score, Esito).
La formattazione automatica dell’esito dà subito evidenza al laboratorio, nella persona del Responsabile CQ, degli eventuali esiti non soddisfacenti.
I dati dei campioni riferiti al Circuito possono essere consultati direttamente dalla scheda dell’operatore (prove di competenza).
E’ possibile ottenere anche le Carte di Controllo degli Z-Score.
Un modello analogo a quello impostato per la partecipazione al Circuito Interlaboratorio può essere configurato ad uso interno, ad esempio per la verifica della Ripetibilità.
In particolar modo, i dati ottenuti dal circuito, ossia il valore atteso e lo z-score, possono essere utilizzati impostandoli come valori di riferimento rispettivamente per media e deviazione standard (ricavata dallo z-score) della singola prova in una nuova Specifica per CQ.